Sudan

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29 settembre è una bella data per inaugurare la stagione sudanese. Grandi le possibilità di divertirsi a Mesharifa con le mante. Alta la probabilità di incontrarle per quanto vicini siamo ancora all’estate… Le più belle immersioni del North nell'itinerario "ONE WAY": Angarosh, Merlo, Abington, Rumi, Sanganeb, Umbria

martedì 12 giugno 2012

Sha'ab Rumi








26 miglia da P.Sudan, 12 dalla light house di Sanganeb, troviamo Sha'ab Rumi, una delle barriere coralline più famose e spettacolari al mondo.






  
                                                                                   (click one photo and you get the album)

guest report
Una splendida laguna offre ormeggio sicuro alle barche e ridosso da tutti i venti, mentre i punti di immersione vengono raggiunti con i gommoni.
L'immersione più famosa è al pianoro Sud, segue quella a Nord Ovest, la parete sul lato  Nord Est e infine la famosa immersione di Precontinente II, la postazione lasciata da Cousteau, che si trova vicino all'ingresso della laguna sul lato esterno.
 L'immersione sul pianoro è sempre straordinaria: molteplici, varie e a volte inaspettate, le possibilità di incontri,  usiamo definirla "il mondo in una immersione". Si incontrano martelli, squali grigi, vortici di barracuda, pesce pelagico, può accadere di incontrare i tursiopi o le stenelle durante la decompressione, la manta, il tutto in un tripudio di pesce della barriera.
Per molti anni le guide di alcune barche hanno usato fare shark feeding, non in modo pericoloso, ma senza dubbio con grande effetto. Pezzi di pesce, teste, code e lische, venivano posizionati in uno spazio fra le rocce dentro un recipiente, o semplicemente nascosti sotto una roccia. I subacquei si disponevano in semicerchio, ragionevolmente distanti e come in un anfiteatro naturale si godevano lo spettacolo, catturando immagini indimenticabili, un vero bottino da offrire agli amici a casa. I grigi avvicinavano attirati dall'odore nuotando incuranti degli "ospiti", in mezzo a dentici e balestra attirati anch'essi nella giosta. Non era difficile scattare un bellissimo primo piano, fino ai particolari, alla macro di un occhio o della bocca dentata.
Con gli anni sono cambiate le guide e le scuole di pensiero sono ora differenti. Ci si pone con un rispetto diverso nei confronti della natura che si vorrebbe incontaminata, senza alcuna intrusione innaturale da parte dell'uomo. Niente shark feeding ed ecco che gli scatti di questo tipo diventano più impegnativi ed affidati molto alla fortuna, alla bravura delle guide e soprattutto al comportamento tenuto durante questi incontri, consigliato sempre dalle guide, quale: mai correre dietro al pesce o agli squali, coltivando piuttosto "l'aspetto". Capita che i grigi di Sha'ab Rumi si animino anche al rumore familiare dei motori dei gommoni in avvicinamento, che si animino nell'attesa del pranzo offerto, che accostino curiosi e pieni di aspettativa.. che girellino poi semi delusi, a seconda della scuola di pensiero... delle scelte della tipologia di immersione.
Due opposti atteggiamenti guidano anche la premessa alla visita di Precontinente II: qualcuno vi si avvicina pensando Cousteau abbia lasciato, una volta completato il suo esperimento, ferraccio, resti, spazzatura inquinante la bellezza della barriera,  altri invece vi si recano, con stupore, meraviglia e rispetto, per completare con la fantasia durante l'immersione e poi con i documentari offerti a bordo delle barche, un pezzo di storia sottomarina, in fondo interessante ed eccezionale scritta in anni pionieristici. Quando Cousteau costruì il suo villaggio sottomarino nel 1963 ed alcune persone vi vissero per ben 4 settimane. Riguardo precontinente II potrete  trovare una interessante ampia ed esauriente
descrizione della costruzione e dell'esprimento sul sito
 :http://www.mar-rosso.it/pagina_01_66.html

Sha'ab Rumi è una delle meraviglie del mondo marino, ha sempre rapito e sorpreso, si è sempre impresso nella memoria e nel ricordo di chi è venuto in Sudan, come un'immersione leggendaria.

  



 


 






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