Sudan

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29 settembre è una bella data per inaugurare la stagione sudanese. Grandi le possibilità di divertirsi a Mesharifa con le mante. Alta la probabilità di incontrarle per quanto vicini siamo ancora all’estate… Le più belle immersioni del North nell'itinerario "ONE WAY": Angarosh, Merlo, Abington, Rumi, Sanganeb, Umbria

martedì 26 febbraio 2013

2013 02 18 la prima crociera della primavera sudanese




 Dopo il fermo di gennaio, la stagione riparte alla grande









 la prima buona notizia è che la temperatura dell’acqua è scesa a 26°, un livello più che tradizionale per i mesi invernali ed ottimo segnale per gli avvistamenti.
Sherazade ha ripreso le sue crociere con la “One Way” itinerario P.Sudan- Mohamed Qol.
 La settimana è stata un pò ventosa,  d’altra parte siamo ancora vicini alla situazione meteorologica tipicamente invernale, ma ugualmente è stata pienamente soddisfacente.
 I branchi di martello sono stati avvistati sul pianoro di Sha’ab Rumi, a Qita el Banna,( l’affascinante pinnacolo che si incontra durante la risalita sulla rotta di Shambaia), ad Angarosh, sia nella prima immersione che nella ripetitiva, ed anche a Merlo. A Merlo la soddisfazione dell’avvistamento è stata completata dall’incontro a fine immersione di 5magnifici  esemplari di tursiope che si sono avvicinati e sono rimasti un tempo sufficiente per ascoltare chiaramente i loro richiami e seguire le loro evoluzioni, regalando una emozione in più. I grigi sono stati avvistati in numero ad Angarosh.

Splendidi  vortici di barracuda sono stati avvistati a Sanganeb nell’immersione lungo la parete di Sud ovest e a punta Sud di Sha’ab Rumi. Non sono mancate le cernie, i branchi di dentici, napoleoni e fucilieri, murene, pinna bianca, nudibranchi e scorpionfish per la macro delle terze immersioni e notturne. L’appello è presto fatto, non è mancato nessuno, buona la visibilità e scarsa la corrente. Abbiamo incontrato anche i biologi dell’equipe di Cousteau, che stavano compiendo una prima ispezione per quella che riguarderà la seconda parte del loro progetto di studi e protezione:  accanto alle mante, saranno  impegnati a rilevare presenza e tipologia, concentrazione e migrazioni degli squali in Sudan. Ci hanno raccontato di un avventuroso incontro notturno con un vivace mako di oltre tre metri a Punta Nord di Sanganeb. E’ stato molto piacevole riscontrare il loro entusiasmo che ha comunque consolidato il nostro: nel panorama marino del nostro pianeta, il Mare Rosso Sudanese risulta tra lei 5 più belle aree di barriere tropicali al mondo e, per la possibilità di avvistamenti di squali in barriere differenti a poche miglia distanti tra loro come Sha’ab Rumi, Angarosh, Jumna, e Sha’ab Ambar e e barriere del Sud, come un posto unico al mondo.
La stagione sudanese si prolungherà fino a metà giugno: marzo-giugno è uno dei periodi più belli.
A fine maggio- primi di giugno, torneranno a radunarsi le mante nelle lagune del Nord di Mesharifa e a completamento dell’itinerario di immersioni nei più belli e famosi reef del Sudan, sarà possibile dedicare a richiesta un pomeriggio agli avvistamenti e a nuotare insieme alle mante giganti.
Fino a quando le temperature esterne di fine giugno ci  convinceranno a migrare verso l’Egitto…
Ora siamo proprio nel posto giusto,  nel momento praticamente perfetto.


il relitto dell'Umbria: uno dei più affascinanti del Mar Rosso

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