Lasciata Sinkat, la strada asfaltata attraversa un’ampia pianura deserta punteggiata da acacie,
fino a che, inspiegabile e sorprendente, si giunge ad un grande arco. E’ inaspettato e apparentemente senza ragione d’essere. Ci si volge indietro.. nulla, avanti è uguale, poco lontano una capanna con tre anziani in galabia, di quelle galabie colore del tempo, color sabbia e rocce, deserto e sole. Quasi fossero dei guardiani. Con tanto spazio e tanto silenzio è facile fantasticare. La strada come un nastro procede oltre l’arco, sembra di entrare in un acquarello dorato alle tenere luci di un mattino. Quest'arco fa embrare una porta, verrebbe voglia che potesse aprire su un nuovo mistero, lasciando noi stessi alle nostre spalle. 




Abbiamo combattuto con molti uomini attraverso i mari,
E alcuni di loro erano coraggiosi e alcuni no:
Il Paythan e lo Zulu e il birmano;
Ma il Fuzzy è stato il migliore dei tanti.
Non abbiamo mai avuto cambiare una ha'porth di lui:
E' accovacciato nella macchia e ha bloccato i nostri cavalli,
ha diviso le nostre sentinelle fino a Sua kim,
E alcuni di loro erano coraggiosi e alcuni no:
Il Paythan e lo Zulu e il birmano;
Ma il Fuzzy è stato il migliore dei tanti.
Non abbiamo mai avuto cambiare una ha'porth di lui:
E' accovacciato nella macchia e ha bloccato i nostri cavalli,
ha diviso le nostre sentinelle fino a Sua kim,
We've fought with many men acrost the seas,
An' some of 'em was brave an' some was not:
The Paythan an' the Zulu an' Burmese;
But the Fuzzy was the finest o' the lot.
We never got a ha'porth's change of 'im:
'E squatted in the scrub an' 'ocked our 'orses,
An' some of 'em was brave an' some was not:
The Paythan an' the Zulu an' Burmese;
But the Fuzzy was the finest o' the lot.
We never got a ha'porth's change of 'im:
'E squatted in the scrub an' 'ocked our 'orses,
"Fuzzy-Wuzzy" era il termine usato dai soldati coloniali inglesi durante il xix secolo, lo usavano con significato spregiativo per sminuire i guerrieri Hadendoa . Questo nome potrebbe derivare da un gioco di parole che si riferisce alla strana capigliatura. Da Gazzy, guerriero, e Fuzzy appunto per i capelli intrecciati e impregnati di burro. Erano armati per lo più di lunghe lance, portavano scudi di pelle di ippopotamo e a volte i fucili a retrocarica che erano riusciti a procurarsi durante gli scontri con gli egiziani.
La poesia sottolinea e loda l’abilità marziale degli Hadendoa, e il loro coraggio.
Il soprannome, quasi un vezzeggiativo, sembra voler sminuire e rendere meno preoccupante un nemico così feroce e coraggioso. Giacchè il nome Hadendoa è composto da haɖa 'leone' e (n) ɖiwa 'clan'. Oppure Haɖai ɖiwa, Hanɖiwa e Haɖaatar (figli della leonessa). Con riferimento piuttosto che alle fattezze del felino, al suo ruggito e alla mancanza di paura.

L’abilità marziale dei Fuzzy fece si che essi in diverse battaglie riuscissero a rompere gli schemi di difesa degli inglesi: "poiché hanno rotto la piazza", così si dice nella poesia. Un successo che pochi altri nemici degli inglesi potevano vantare, strategie che gli inglesi stessi ritenevano invincibili.

La nostra gita si arricchisce oltre che del piacevole interessante paesaggio, che degli incontri casuali, di un pezzetto di storia, e le galabie bianche con i gilet colorati che ora riusciamo ad individuare come costume Hadendoa, pur semplici e dimesse o povere che siano, hanno un altro significato.
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