Che tempo fa durante l'autunno in Sudan

Qualche notizia riguardo il tempo dell’autunno Sudanese.

Abbiamo disegnato le cartine d’esempio traendole da un sito molto interessante che seguiamo da tanti anni e che dobbiamo dire, per quanto riguarda le zone che ci interessano, è molto preciso: http://www.weatheronline.co.uk/marine/weather?LEVEL=3&LANG=en&TIME=126&CEL=C&SI=mph&MN=gfs&MODELLTYP=uv10&MEER=rome

Il sito da una previsione per 5 giorni. Ed è possibile specificare la zona interessata, il Nord, Il Centro o il Sud del Mar Rosso, anche se la visione generale forse è più utile per dedurre anche la forza del mare. Verso i primi di ottobre si crea una rilevante tendenza da Sud Est nel Sud del mar Rosso, in conseguenza del monsone da NE dell’Oceano Indiano. Spesso è forte, 25-30 anche 35, nodi  e anche oltre, può durare per giorni e giorni , specialmente lungo le coste dello Yemen, e, quando è davvero forte, sale fino al Sud del Sudan, fino a Sha’ab Ambar la laguna che molti amanti del Sudan conoscono,  più raramente fino a P.Sudan e in Egitto. Questa situazione  nel Sud del Mar Rosso perdura per  tutto l’inverno.

Molti sanno, per esservi stati in vacanza, che la tendenza principale del vento in Egitto, nel Nord del Mar Rosso,  è il NO, un vento asciutto che d’inverno rinforza e rinfresca a seguito anche del passaggio di Basse pressioni nel Mediterraneo Orientale. La sezione di costa e mare che interessa i nostri itinerari in  Sudan, si trova nel mezzo tra questa situazione Egiziana e quella del Sud del Mar Rosso.

 Bisogna osservare la fascia compresa tra 22° e 19° Nord. Il Sudan pare quasi un’ oasi tra le due parti  poiché spesso i venti sono assenti, deboli e variabili. 

A seconda della forza del SE o del NO anche in Sudan possiamo avere la prevalenza di uno dei due venti. La  prima cartina rappresenta la situazione tipica di quest’anno:  durante il mese di Ottobre e Novembre  per la maggior parte il tempo è stato ottimo, mare calmo o appena increspato, venti deboli variabili, tanto da consentirci di fare sempre i nostri itinerari senza dover apportare alcun cambiamento a causa del mare.

Quest'anno il vento di Scirocco caldo umido, ha soffiato più spesso che nel passato giungendo in Sudan ed oltre, fino in Egitto, specialmente ad ottobre, ma non è mai stato particolarmente forte, al massimo 18 nodi per un paio di giorni la terza settimana di ottobre. Mentre superiore in proporzione al vento,  è stata l’onda lunga da SE, sintomo di quanto soffiasse forte nello stretto di Bab el  Mandeb. Onda che però non  ha turbato più di tanto gli itinerari: i ridossi e le lagune del Nord  sono ottimi in Sudan, anzi questa situazione ha consentito di approfondire le immersioni sul lato protetto, quelle esposte al Nord che non sono sempre agibili.

A Sud di P.Sudan, nell’aricpelago di Sawakin, i reef offrono meno riparo, non esistono vere lagune , sono quindi inospitali durante l’autunno in caso di temporali. Non solo, a causa delle correnti da Sud, l’acqua può essere particolarmente torbida e pessima la visibiltà.

Per questa ragione in generale d’autunno si scelgono gli itinerari che portano verso Nord e si preferisce organizzare le crociere con itinerario Sud verso marzo, quando il tempo è più stabile e il Sud Est diminuisce decisamente.

Quando dopo un periodo di prevalente scirocco scende netto e rinforzato il NO e  l’aria fresca si scontra con quella calda umida, dovuta anche alla grande evaporazione causata dalle temperature ancora elevate, in cielo si formano corpi nuvolosi, specie al mattino, che si diradano al salire del sole.

Generalmente in Novembre, per un mese circa, il contrasto può dare origine a temporali  a macchia di leopardo, qua e là in terra o qua e là per mare, a volte passa accanto uno scroscio intenso fitto a volte sono proprio poche gocce, anche se sono violenti e accompagnati da qualche raffica di vento sono sempre di breve durata. In questo disegno le due influenze sono più nette ed è questa la situazione più probabile per i temporali. Da dicembre in poi, con la generale diminuzione delle temperature e poichè il NO diventa netto e prevalente, finisce la breve stagione della "possibilità" di piogge.

Pioggia agognata, sperata, chiamata, invocata ,si può dire, a terra, poiché ce n’è sempre tanto bisogno. Verso novembre, come per incanto, il mercato si arricchisce, compaiono i fagiolini, qualche ciuffo di insalata, la rigla e il cus una insalata simile a quella romana, mazzetti di spinaci e i meloncini.

Oltre che per le coltivazioni, queste piogge sono altrettanto importanti per i pastori, per i greggi di pecore capre e le mandrie di dromedari che scendono verso Sud o salgono verso Nord lungo piste da un pozzo ad un altro, inaugurando, assieme alle migrazioni degli uccelli,  i cambiamenti di stagione, che altrimenti sarebbero difficili da decifrare sotto questo grande sole. Sono dei capisaldi: piogge e migrazioni di genti animali e uccelli a novembre, di nuovo migrazioni a marzo oppure sempre a marzo le famose cernie in amore di Sha’ab Rumi.

Cammini ed amori segnano dunque l’inizio e la fine dell’inverno, il sopraggiungere della  primavera lungo una costa assolata, una savana apparentemente sempre uguale.

il primo pozzo circa 30km a Nord di P.Sudan