Sudan

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29 settembre è una bella data per inaugurare la stagione sudanese. Grandi le possibilità di divertirsi a Mesharifa con le mante. Alta la probabilità di incontrarle per quanto vicini siamo ancora all’estate… Le più belle immersioni del North nell'itinerario "ONE WAY": Angarosh, Merlo, Abington, Rumi, Sanganeb, Umbria

venerdì 7 ottobre 2011

Le mante di Mesharifa 28 Settembre 2011




Sudan 28 settembre
Le crociere in autunno, comprendono una sosta a ponente di Shambaia, nelle lagune di  Mesharifa, per nuotare con le mante. Si sa che le mante durante l’estate si concentrano in questa area per riprodursi. Fino ad i primi di novembre è possibile incontrarle in numero e concentrazione interessanti. E come una promessa da manuale, mercoledì 28 settembre, durante la prima crociera della stagione sudanese, le troviamo a sud dell’isoletta omonima. Un vero spettacolo, una sinfonia: mare calmo, giornata limpida e azzurra e mante in gran numero intente a nutrirsi di plancton lungo il filo della corrente, così intente e a noi completamente disinteressate, da lasciarci nuotare insieme a distanza ravvicinata. Riusciamo a star loro così vicino, che spesso ci sfiorano,  delicate e leggere.
Tra le tante 2 sono belle in modo particolare, con un che di regale e un fascino quasi inquietante: sono completamente nere, ventre e dorso e grandi remore nuotano nella loro ombra, sembrano regine con seguito di vassalli. L’acqua è torbida come in tutte le lagune, c’è molta sospensione, ma ugualmente lo spettacolo è magico e grandioso.
Assistiamo alla sfilata: una dietro l’altra, “volano” all’unisono con le bocche spalancate, fino a che la prima con ampia voluta plana sotto le altre e  passa ultima, e così fan tutte ad una ad una,  creando un carosello di pance candide, lucidi dorsi scuri e grandi bocche aperte: per colonna sonora non abbiamo la Callas, come in Atlantis di Besson, ma vanno benissimo e ci accontentiamo ugualmente di un sottofondo di gabbiani. Rimaniamo avvolti, noi e le mante, in nuvole di sardine in un brillio d’argento. Ci godiamo la splendida nuotata, muniti di maschere e pinne in mezzo alla laguna per tutta la mattinata ed è difficile decidere di uscire dall’acqua. Valeva la pena allungare l’itinerario verso terra, lontano dai siti di immersione e soddisfatti, posso dire di più: felici, lasciamo la laguna nel primo pomeriggio per tornare in mare.



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