Sudan

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29 settembre è una bella data per inaugurare la stagione sudanese. Grandi le possibilità di divertirsi a Mesharifa con le mante. Alta la probabilità di incontrarle per quanto vicini siamo ancora all’estate… Le più belle immersioni del North nell'itinerario "ONE WAY": Angarosh, Merlo, Abington, Rumi, Sanganeb, Umbria

giovedì 12 giugno 2014

Mesharifa la laguna delle mante. Da fine settembre a novembre 2014 negli itinerari "One Way"




Mohamed Qol è un piccolo villaggio di pescatori 130 km a Nord di P.Sudan, ed è l’unico punto di imbarco possibile, ad oggi, lungo tutta la costa Sudanese fino al confine dell’Egitto, eccetto P.Sudan. Il paesaggio, coronato a ponente da una catena di montagne, è costituito da una manciata di capanne di legno in parte abbandonate, da una piccola “marsa”, ovvero una baia naturale che costituisce il porto di Mohamed Qol. Di fronte all’unico pontile, si affaccia il fortino turco, dove Hans Hass aveva trovato ospitalità durante la sua prima spedizione nel..… quando aveva deciso di immergersi ad Angarosh, la mitica barriera, “la madre degli squali”.  
 Fuori Mesharifa si aprono grandi lagune protette, costellate di isole, piccole perle di sabbia fine e chiara, lambite dall’acqua blu, verde e turchese.                                                                                                                         
Il grande golfo di Dungonab, Dungonab Bay, segnata sulla carta nautica come "Unsurveyed Area", corona questo mare verso nord. Questo paradiso inesplorato ed intatto, offre ospitalità alle mante. L’area è molto vasta, ma si è potuto rilevare che le mante si radunano durante l’estate per riprodursi e sostano nelle lagune nuotando a filo delle barriere, seguendo le correnti là dove maggiore è la concentrazione di plancton. Vengono spesso avvistate ai due, i paletti in ferro, posizionati sul reef che segnalano l’ingresso del canale che conduce all’isola di Mesharifa e lungo il reef circostanti a nord e a sud dell’isola stessa. Per godere dell’avvistamento, per nuotare attorno e con le mante, 
occorre una giornata di tempo buono, con vento lieve: solo così è possibile avvistarle, poiché nuotano poco profonde e spesso le ali fendono, lucide, nere e bianche, la superficie. Spesso la concentrazione di plancton richiama nuvole di sardine e sopra le sardine volano un turbinio di bianchesterne, così lo spettacolo è davvero completo, rumoroso e ben visibile, senza dubbio è “l’avvistamento”!



 
Non sono ancora stati fatti degli studi esaurienti sulla loro presenza e concentrazione, ci sono diversi progetti, anche dell’equipe di Cousteau che ha compiuto una spedizione nell'ottobre del2012 e dovrebbe prossimamente completare il progetto.  Hanno raccolto e raccoglieranno dati per uno studio approfondito sulla riproduzione quando si riproducono, se le mante di Mesharifa sono stanziali o in parte migrano, dove si spostano durante l’inverno, quando e se tornano.
Il periodo della stagione sudanese di crociere che va da fine settembre fino ai primi giorni di novembre, offre la possibilità di questa esperienza decisamente affascinante, tanto quanto lascia spazio ancora al mistero e all’immaginazione in luoghi dai confini imprecisi. L’emozione e l’illusione di poter essere solitari e un po’ pionieri……..

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