
Poco più avanti una gelateria, dove il gelato non è poi male, sapendo soprattutto che non c’è altro che questo e nella serata accaldata è comunque piacevole. Alle volte c’è qualche spettacolo musicale, un palco con file di sedie ordinate, musica sudanese, e spesso danzatori in galabia bianca che non resistono al ritmo e si lasciano andare a salti e accenni di ballo tradizionale.

Lunedì mattina, se non fa troppo caldo, vale la pena fare una bella passeggiata in giro per la città prima del pranzo. La partenza per l'aereoporto è di solito verso le 14.
I luoghi più interessanti
sono i sottoportici dei sarti, i piccoli negozi, i mercati, il suk. Scorci sui vecchi palazzi inglesi dei primi del 900, cesti di spezie e carcadè agli angoli delle strade, rivenditori di tutto e di niente, galabie in moto, in bicicletta e a dorso d'asino, dove si mescola vecchio e nuovo, fondendosi moderno e primitivo in un caledoscopio variopinto, l'originale di questi paesi. Chi ha la passione per la fotografia con un po’ di gentilezza e un pizzico di discrezione può portarsi via delle belle immagini, ancora volti e colori e profumi e spezie, ciò che a casa ci parlerà d’ Africa. Per spostarsi si possono usare gli apini, come si chiamano qui i tuc tuc, a due posti aperti, ventilati, economici e divertenti, adeguandosi alla maniera locale, così da poter rubare qualche scatto in velocità. E' sempre molto difficile fotografare le donne se non senza farsi notare ed è bene chiedere prima di scattare, mentre uomini e bambini sono vanitosi e disponibili per qualche bel ritratto.
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