Sudan

Sudan
29 settembre è una bella data per inaugurare la stagione sudanese. Grandi le possibilità di divertirsi a Mesharifa con le mante. Alta la probabilità di incontrarle per quanto vicini siamo ancora all’estate… Le più belle immersioni del North nell'itinerario "ONE WAY": Angarosh, Merlo, Abington, Rumi, Sanganeb, Umbria

mercoledì 2 luglio 2014

Sudan alchimie di un viaggio



Per un viaggio interessante, per esaltarne il sapore, occorrono alcuni ingredienti dosati con sapienza ed equilibrio ed è necessario che, come tocco finale, sia lasciato un po' di mistero, qualcosa non precisato, perfettamente programmato e determinato, qualcosa che sappia rapire ed incuriosire. Che lasci aspettative e sfumi in un sogno aperto.
Per iniziare, l’alchimia di una bella crociera prevede colori, voci, profumi, emozioni, amicizia, risate e qualche sospiro. Quindi bisogna aggiungere una barca comoda, semplice e sicura, un bravo comandante, un equipaggio disponibile, due guide esperte ed innamorate di mare, delle ricette che appagano appetito e aspettative.
Occorre il Sudan con i sudanesi gentili, ospitali, la visione delicata di donne sfuggenti avvolte nei top colorati, il bazar, il suk ricco di colori, la passeggiata serale lungo il pontile la sera del venerdì. Sedere sui tappeti guardandosi attorno e gustando in mezzo alla gente profumate tazzine di gebena (caffè speziato) o tea bollenti alla menta.
 Assaggiare il fumo fresco delle Hashiscia dal profumo di frutta. Bisogna aggiungere quindi un po’ di magia: un vasto orizzonte verso la costa, quando si delinea in lontananza un dromedario, un profilo di acacia inchinata al vento. Un delicato profilo di montagne che si incendiano al tramonto, e volgendosi a levante, infinite lontananze all’orizzonte, dove trovare un po’ di pace alle tensioni incalzanti, ai problemi, alle code in macchina, ai cellulari che magicamente per 6 giorni pieni cessano come d’incanto di tormentare. Quindi un faro solitario, Sanganeb, da dove poter poter contemplare la barriera corallina. 
Un faro, che non è un semplice traliccio, che si può accendere anche all’alba di una magia, il faro di Abington, che segnala una barriera aperta al mare del nord e lagune dalle acque turchesi dove ormeggiare protetti. Ecco che ritroviamo un tempo che avevamo perduto, scandito dalle immersioni, dalla navigazione, dalle chiacchiere e dal riposo, un tempo che era sfuggito e che si può di nuovo afferrare.
Profumi, colori, sensazioni e, avvolti dall’acqua tiepida, immersi finalmente in un altro mondo, dove essere noi soli, ecco l’incontro imprevisto, la ricerca, nuova conoscenza. 
Emozioni: gli squali, l’elegante volo delle mante, l’infinito perfetto compreso tra 1cm e cinque metri . La la bellezza del colore, nell'armonia e vita, nonché l' eleganza racchiusa in un corallo, in un polipo, in un gamberetto, in un gobi nelle molteplici combinazioni di forme e varietà  incredibili .

Un mare, tra i più belli del mondo, ancora difficile da raggiungere, un po’ complicato riguardo i trasferimenti, ma grazie a questo ancora preservato, ed è questo che consente che il sapore non diventi comune, banale, e che non ci si senta un numero fra tanti, ma conquistatori, unici e noi stessi.
Ora l'alchimia è completa; i ritardi, i disguidi, le attese, le conferenze, i contrattempi, il quotidiano noioso, i contrasti, le corse, i cellulari e le cattive notizie, tutto è come sfumato. Bisognerà come si usa dire "risettarsi", verrà difficile reindossare gli abiti “civili”, una malinconia entrare nelle scarpe per ripartire.

1 commento:

  1. ...La linea di costa si perdeva quasi all’infinito mentre i suoi passi si susseguivano ritmici, ogni tanto si fermava a vedere quello che aveva lasciato dietro
    non riconoscendo come sue le impronte appena lasciate sulla battigia; chi era quella persona che lo seguiva?
    Era l’uomo del passato o quello del futuro incombente? ...

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