Amazing è la parola più frequentemente pronunciata questa settimana: sorprendente!
Il tempo, metereologicamente parlando, non è stato proprio bellissimo:,
un po’ nuvoloso, ventoso, anche se non in modo forte, e variabile. Ma per
quanto riguarda l’attività subacquea, abbiamo fatto le più belle immersioni
dall’inizio di questa stagione 2014. Ciò che colpisce in generale, da questo
febbraio, è la minore profondità a cui si possono avvistare gli squali, anche i
martello, tra i 25 e i 30 metri. Una vera gioia.
L’itinerario è stato il classico, con imbarco e sbarco a
P.Sudan: Umbria, Sanganeb, Sha’ab Rumi, Qita el Banna e Shambaia con Angarosh,
Abington e Merlo.
I tre i luoghi d’immersioni
superlativi e l’immagine che resterà di loro, anche se davvero poi tutte le
immersioni hanno regalato squali, sono: i martello di Angarosh, la scuola di
barracuda del pianoro sud di Sanganeb, e memorabile, per ognuna delle immersioni, Sha’ab Rumi.
Il pianoro di Sha’ab Rumi ha meritato 4 immersioni
ripetitive per la quantità e varietà mirabile di pesce e squali. I grigi tranquilli,
quasi curiosi , oltre una decina, nuotavano sul pianoro, i martello hanno fatto
sempre ampi passaggi e ritorno sempre sul limitare del pianoro, regalando un
notevole tempo d’emozione ad una trentina di metri, poi , come abbiamo detto
tante volte, c’era il resto del mondo: branchi più o meno fitti, di carangidi,
ombrine, dentici e chirurghi. Barracuda e cernie solitarie, e ovunque, anche
lievemente staccate dalla parete nuvola avvolgenti di anthias.
Amazing hanno continuato a ripetere i nostri amici scendendo
sulla piattaforma del Dolce Vita per imbarcarsi sul gommone, e mettersi in viaggio per l’aereoporto.
Tutti molto contenti , ma, a dire la verità, anche un po’ malinconici come quando da un viaggio e da un sogno si torna ineluttabilmente…e inevitabilmente
alla realtà.
Nessun commento:
Posta un commento