
I nostri ospiti
sono di nazionalità europea, svizzeri,
tedeschi, francesi, italiani, inglesi e una fanciulla filippina…un gruppo eterogeneo per culture
diverse, educazione e lavori differenti, ma ci lega un obbiettivo comune: la destinazione, Daharat Abid, e il desiderio di immersioni esclusive...
Daharat Abid si trova all’estremo sud dell’arcipelago di Suakin, è proprio l'ultima, ultima isola dell'arcipelago di Suakin. Sulla carta nautica è un piccolo cerchio con stilizzata la sagoma di un relitto a 40 miglia dal confine con l'Eritrea.
Il legante del gruppo, oltre l'itinerario originale, è un feeling condiviso: esplorazione, avventura, scoperta e passione, desiderio di essere soli in un mare incontaminato tutto da scoprire.
Daharat Abid si trova all’estremo sud dell’arcipelago di Suakin, è proprio l'ultima, ultima isola dell'arcipelago di Suakin. Sulla carta nautica è un piccolo cerchio con stilizzata la sagoma di un relitto a 40 miglia dal confine con l'Eritrea.
Il legante del gruppo, oltre l'itinerario originale, è un feeling condiviso: esplorazione, avventura, scoperta e passione, desiderio di essere soli in un mare incontaminato tutto da scoprire.


taglia, tartarughe più tutto il resto del mondo. Caratteristica speciale di queste pareti e pianori è l’abbondanza e la perfetta integrità e salute di corallo e alcionari, di tutti i tipi e colori, tanto da poterlo definire ovunque spettacolare e rigoglioso. E quel che più conta è che è INTATTO.
L’orizzonte costellato di isole, di pennellate dorate sospese
nel turchese di fondali degradanti, di
lingue di sabbia candida immerse nella varietà di tonalità azzurre, è
incantevole e lascia una piacevole sensazione di varietà, di non solo mare. Paesaggio
e avvistamenti sono stati così gratificanti, da consolarci
del fatto che
l’insistente vento e corrente da Sud Est, abbiano reso l’acqua torbida e
provvisori e disagevoli gli ormeggi notturni. Effettivamente non ci sono lagune
e ridossi protetti per come siamo abituati a Nord.
E’ molto piacevole poter fare due passi a sera e godersi
il tramonto tra i richiami degli uccelli, affascinante godere delle prime luci
all’alba quando il sole imbianca a poco a poco le spiagge fino a renderle
abbaglianti.

Quindi abbiamo fatto immersione nei rispettivi Habili, a Dibsel e a Barra Musa Saghir. Verso il ritorno Preserver, Pinnacolo, Seilada, Kyri , Sha’ab Ambar Sud , poi di nuovo immersione a Jumna per ritrovare i suoi martello e gran finale a Sanganeb Nord e Sha'ab Rumi, quasi un omaggio al mitico nord. Ed ancora una volta Sha’ab Rumi non ci ha tradito con il suo spettacolo di martello squali grigi e delfini tursiopi

Sorge inevitabile un desiderio ed una speranza: che si possa fare anche di

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